Approvazione Decreto Fiscale 2018, FAQ su cosa devono fare i Medici

APPROVAZIONE DECRETO FISCALE CON DEROGA PARZIALE 2019 ALLA TRASMISSIONE DELLE FATTURE

Ieri 13 Dicembre 2018 il decreto fiscale è diventato legge, con l’approvazione definitiva in Senato. La norma conferma l’avvio della fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019 sospendendo, però, le sanzioni per ritardi nel primo semestre. Vengono esclusi dall’obbligo nel 2019 gli operatori sanitari (medici, odontoiatri, veterinari, strutture sanitarie, ecc), solo per le fatture che già transitano nel Sistema TS. Tutto ciò che non transita nel Sistema TS deve essere inviato sottoforma di Fattura Elettronica.

Nello specifico andranno sempre inviate in formato elettronico:

  • Fatture emesse verso soggetti con parita iva
  • Fatture emesse a pazienti che si oppongono alla trasmissione verso il Sistema TS
  • Fatture emesse a stranieri non residenti
  • Fatture che non vengono pagate

A fronte di questa situazione ibrida, la Caes Software ha previsto una spedizione “parziale” delle fatture elettroniche. Se si sceglie questa soluzione, è sufficiente andare in configurazione, abilitare il servizio della fatturazione elettronica (qualora sia ancora disattivo) e selezionare la voce “Genera XML ed invia con il canale Caes”, inserendo la spunta su “Escludi dall’invio 2019 le fatture soggette a Sistema TS”.

E’ comunque possibile inviare indistintamente tutte le fatture nel formato elettronico. Per procedere con questa opzione, occorre abilitare in configurazione la sola voce “Genera XML ed invia con il canale Caes”.

Le fatture passive emesse dai vostri fornitori saranno solo in formato elettronico. Qualora voleste ricevere direttamente nel software la fattura fornitore, occorre comunicargli il codice di trasmissione YU23YVQ. Per evitare la comunicazione a tutti i fornitori, è possibile impostare (autonomamente o con l’aiuto del commercialista) questo codice sul sito dell’Agenzia delle Entrate in “Fatture e Corrispettivi”. In questo modo tutte le fatture passive, transiteranno sul canale Caes a prescindere da ciò che indicherà il fornitore in fattura.

Se si sceglie di gestire esclusivamente il ciclo passivo e non spedire nessun tipo di fattura elettronica, selezionare in configurazione fatturazione elettronica “Ciclo passivo e genera XML”.

Con la scelta “Genera XML ed invia con il canale Caes” oltre l’invio delle fatture elettroniche, viene compresa la gestione del ciclo passivo.

Ricordiamo che qualsiasi sia la vostra scelta, tutti i nostri servizi legati alla fatturazione elettronica restano gratuiti fino al 28-02-2019, per cui non occorre effettuare nessuna comunicazione alla Caes.

Cliccando sul seguente link è possibile consultre i costi per i vari servizi a partire dal 1 marzo 2019.

https://shop.caes.it/shop/prodotti/id_prodotto:74

E’ vero che i Medici sono esonerati dall’invio delle Fatture Elettroniche?

No, non totalmente. Vengono esclusi dall’obbligo nel 2019 gli operatori sanitari (medici, odontoiatri, veterinari, strutture sanitarie, ecc), solo per le fatture che già transitano nel Sistema TS. Tutto ciò che non transita nel Sistema TS deve essere inviato sotto forma di Fattura Elettronica.

Sarò sanzionato se invio una fattura elettronica in ritardo?

La norma conferma l’avvio della fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019 sospendendo, però, le sanzioni per ritardi nel primo semestre.

Quanto tempo ho per inviare una fattura elettronica?

Fino a Luglio la fattura deve essere inviata entro le 24 ore successive la sua registrazione, ma in questo caso anche se avviene un invio dilatato non vengono applicate sanzioni. Da Luglio si ha tempo fino a 10 giorni.

Sono un veterinario, sono esonerato dall’invio delle fatture elettroniche?

Come detto in precedenza, sì ma  solo per le fatture che già transitano nel Sistema TS.

Un paziente si oppone all’invio della spesa sanitaria al Sistema TS, cosa devo fare?

In questo caso va inviata la Fattura Elettronica perché la spesa sanitaria non transiterà per il Sistema TS.

Un paziente è straniero e non residente in Italia, cosa devo fare?

In questo caso va inviata la Fattura Elettronica perché la spesa sanitaria non transiterà per il Sistema TS.

Se non ricevo un pagamento di una fattura, cosa devo fare?

Qui arriva la prima contraddizione. Poiché le fatture non pagate non possono essere inviate al Sistema TS, teoricamente andrebbero inviate come Fattura Elettronica. Poiché i tempi di invio sono diversi (per il Sistema TS si ha fino al 31 Gennaio mentre per le fatture elettroniche al massimo 10 giorni) si potrebbe incorrere a una sanzione in caso di mancato invio, in quanto il mancato pagamento della fattura può avvenire anche a distanza di settimane dall’emissione della stessa. La soluzione potrebbe essere quella di emettere fattura solo contestualmente alla ricezione del pagamento.

Ho fatto una fattura ad un soggetto con partita iva, devo inviare la fattura elettronica?

Sì, perché le fatture a soggetti iva non vengono accettate dal Sistema TS.

Posso inviare tutte le fatture nel formato elettronico?

Qualora si vuole, è possibile inviare tutte le fatture elettroniche al SDI, senza fare alcuna distinzione. Resta il fatto che comunque a fine anno si debba effettuare la trasmissione anche al Sistema TS.

Invio tutte le fatture elettroniche al SDI, come pago il bollo?

A fine anno, tutti bolli applicati sulle fatture elettroniche, devono essere pagati attraverso un versamento unico con F24 all’Agenzia delle entrate .

Non invio tutte le fatture elettroniche al SDI, come pago il bollo?

Sulle fatture cartacee va applicato il bollo nella “vecchia maniera”, su quelle inviate al SDI sotto forma di fattura elettronica vanno conteggiati i bolli a fine anno e pagati attraverso un versamento unico con F24 all’Agenzia delle entrate.